Questa pratica ci permette, nei casi ove è possibile, di riabilitare il paziente che ha una dentatura completamente compromessa, con una protesi fissa avvitata su impianti posta in essere nella stessa giornata o in 1/2 giorni.
Nella stessa seduta delle estrazioni dentali di posizionano 4 o 6 impianti e successivamente si confeziona un manufatto che andrà in bocca al massimo in 2 giorni.
Ove non c’è volume osseo per poter inserire un impianto e, ove ci siano le indicazioni, possiamo utilizzare diverse tecniche chirurgiche per ricostruire il volume osseo per scopi impianto-protesici.
Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia con una tesi in “Chirurgia Toracica” per cui gli aspetti chirurgici della professione sono sempre stati una mia passione e per questo motivo, nel mio ambito operatorio, ho appreso tecniche e sviluppato l’utilizzo di materiali che mi permettono di ottenere risultati predicibili, se i casi lo permettono, con tempi di guarigione, in genere, più ridotti rispetto alle pratiche di uso comune.
A tal proposito, è in fase di pubblicazione uno studio scientifico condotto dal Dr. Mario Liccardi che raccoglie dati dal 2008.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 e fin da subito ha rivolto la sua attenzione all’odontoiatria, con un dedicato orientamento verso la chirurgia orale. Ha seguito corsi di formazione specialistica in Italia ed all’estero. I suoi interessi particolari sono la chirurgia ossea ricostruttiva, l’implantologia, le tecnologie digitali applicate all’odontoiatria (il Cad-Cam ed i Laser).
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